MILANO (MF-DJ)--Drastico calo della domanda interna, aumento al ricorso del last minute che compromette una programmazione delle spese e nuove tasse che gravano sul settore.
Sono questi, scrive MF, gli elementi che fanno lanciare alla Federalberghi l'allarme sul settore turistico e che portano il presidente della associazione, Bernabo' Bocca a dire "che il 2012 sara' un anno complicato". E i dati illustrati nel corso della 62esima assemblea nazionale che si e' tenuta a Taormina confermano il trend: a partire dal -2,5% dei lavoratori occupati nel settore alberghiero nel primo trimestre 2011 rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.
Ma segnano il passo anche le presenze italiane "in marcato calo", sostiene Bocca. Secondo il monitoraggio della associazione le presenze italiane registrano una contrazione del 3,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; male anche le settimane bianche che hanno chiuso con un calo del 16% di vacanzieri e un giro di affari del 31% inferiore rispetto all'anno precedente. Cosi' come la Pasqua che ha fatto segnare un 10% in meno e una riduzione del 4% del giro di affari.
Aumentano, pero', le presenze straniere (+9,1% pernottamenti in piu'), segno di come il sistema italiano abbia potenzialita' enormi. Ma il fatturato che viene dagli stranieri e' marginale, "a causa di tariffe a pacchetto dettate al ribasso dai grandi tour operator internazionali, pronti a sfruttare la scia della crisi mondiale".
www.villapatriarca.com
Nessun commento:
Posta un commento